Riassunti
Riassunto Promessi Sposi dal Capitolo 1 al Capitolo 14
La vicenda si svolge in Lombardia tra il 1628 e il 1630, quand'era ancora presente la dominazione spagnola. In quegli anni dilagava anche una grave epidemia di peste. Una sera, mentre don Abbondio passeggiava nel suo piccolo paesino sul lago di Como, incontra i bravi, che minacciandolo lo costringono a non celebrare il matrimonio di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, in quanto Don Rodrigo, l'arrogante e pericoloso signorotto del luogo, si era invaghito della ragazza. Così, con l'aiuto del buon fra' Cristoforo, Lucia e la madre Agnese sono costrette a lasciare il loro paese e a rifugiarsi in un convento di Monza, mentre Renzo si reca a Milano. Don Rodrigo fa rapire Lucia dall'Innominato, suo fedele compagno, ma egli si pente dei suoi peccati e fa fuggire la fanciulla. Nel frattempo Renzo è arrivato a Milano, dove era in atto una protesta contro la mancanza di pane. Viene scambiato per uno degli organizzatori della sommossa, così è costretto a fuggire a Bergamo. Renzo torna a Milano in cerca di Lucia e la trova in un lazzaretto con fra' Cristoforo a curare i malati di peste, tra cui c'è anche don Rodrigo. Quest'ultimo muore ed Enzo e Lucia possono finalmente sposarsi!!
Eli
Riassunto e commento svolto da copiare Iliade, Odissea, Eneideid
Io cerco di affrontare le mie paure, anche se qualche volta non ci riesco,
pensando se veramente ci sono è pericoli o se è immotivata.
Matteo
l racconto si svolge in una città ungherese e racconta le avventure vissute da un gruppo di ragazzi. Boka è il capo della “banda”, che comprende Csele, Nemecsek, Csonakos, Weisz, Gereb e Kolnay, conosciuti come i “ragazzi della via Pàl”.
Nel loro quartiere c’era un terreno su cui sorgeva una segheria a vapore, pieno di cataste di legna e sentieri che definito un vero e proprio labirinto. Al centro del terreno c’era una casupola, la segheria. I ragazzi avevano trasformato questo terreno nel loro parco giochi dove fingevano componenti di un esercito, in cui l’unico soldato semplice e pertanto sottomesso a tutti, era il piccolo Nemecsek, un ragazzo piccolo, biondo, esile e molto ubbidiente, con una spiccata ammirazione nei confronti del “generale” Boka, e che svolgeva sempre alla perfezione i compiti a lui assegnati, sperando di essere alzato di grado.
Un giorno Nemecsek vede il capo di una banda nemica, Franco Ats, passare per il loro territorio, e rubare la loro bandiera. Franco era la paura dei ragazzi di via Pàl, ed era il capo della banda dei giardini botanici. Era un ragazzo lasciare un cartello come segno della loro visita. Così una sera, con Nemecsek e Csonakos, va’ ai giardini botanici e raggiunge l’isola con una barchetta. Qui vede Gereb fare doppio gioco e capisce tutto. Boka rimane confuso alla scoperta di questo tradimento, riescono comunque a concludere la “missione”, facendosi però scoprire dai nemici. Boka aveva udito Gereb complottare con Francoun un piano per accedere al loro rifugio per conquistarlo, ma non disse niente agli altri membri della banda. Nemecsek nei giorni dopo era tornato da solo al giardino botanico per rubare la bandiera nemica, ma viene scoperto e punito da tutti. Nei giorni seguenti Nemecsek e Boka progettano un piano di difesa del loro campo, e Gereb viene cacciato. Purtroppo Nemecsek viene malmenato da Franco Ats. Questo fatto infonde nuova forza ai suoi compagni, che riescono a mettere in fuga i nemici. Nemecsek per l’impresa eroica viene nominato capitano, ma purtroppo dopo essere tornato a casa muore dopo poco tempo, e il giorno seguente tutti i ragazzi si recano a casa sua vestiti a lutto, anche il nemico Franco Ats, per piangere il loro piccolo eroe.
Fily
Riassunto i ragazzi della via pal
Matteo
Riassunto i ragazzi della via pal
l racconto si svolge in una città ungherese e racconta le avventure vissute da un gruppo di ragazzi. Boka è il capo della “banda”, che comprende Csele, Nemecsek, Csonakos, Weisz, Gereb e Kolnay, conosciuti come i “ragazzi della via Pàl”.
Nel loro quartiere c’era un terreno su cui sorgeva una segheria a vapore, pieno di cataste di legna e sentieri che definito un vero e proprio labirinto. Al centro del terreno c’era una casupola, la segheria. I ragazzi avevano trasformato questo terreno nel loro parco giochi dove fingevano componenti di un esercito, in cui l’unico soldato semplice e pertanto sottomesso a tutti, era il piccolo Nemecsek, un ragazzo piccolo, biondo, esile e molto ubbidiente, con una spiccata ammirazione nei confronti del “generale” Boka, e che svolgeva sempre alla perfezione i compiti a lui assegnati, sperando di essere alzato di grado.
Un giorno Nemecsek vede il capo di una banda nemica, Franco Ats, passare per il loro territorio, e rubare la loro bandiera. Franco era la paura dei ragazzi di via Pàl, ed era il capo della banda dei giardini botanici. Era un ragazzo lasciare un cartello come segno della loro visita. Così una sera, con Nemecsek e Csonakos, va’ ai giardini botanici e raggiunge l’isola con una barchetta. Qui vede Gereb fare doppio gioco e capisce tutto. Boka rimane confuso alla scoperta di questo tradimento, riescono comunque a concludere la “missione”, facendosi però scoprire dai nemici. Boka aveva udito Gereb complottare con Francoun un piano per accedere al loro rifugio per conquistarlo, ma non disse niente agli altri membri della banda. Nemecsek nei giorni dopo era tornato da solo al giardino botanico per rubare la bandiera nemica, ma viene scoperto e punito da tutti. Nei giorni seguenti Nemecsek e Boka progettano un piano di difesa del loro campo, e Gereb viene cacciato. Purtroppo Nemecsek viene malmenato da Franco Ats. Questo fatto infonde nuova forza ai suoi compagni, che riescono a mettere in fuga i nemici. Nemecsek per l’impresa eroica viene nominato capitano, ma purtroppo dopo essere tornato a casa muore dopo poco tempo, e il giorno seguente tutti i ragazzi si recano a casa sua vestiti a lutto, anche il nemico Franco Ats, per piangere il loro piccolo eroe.
Fily
Caro Enrico,
Lo studio è duro e tu non vai volentieria scuola. Pensa, però, come ti annoieresti se non ci andassi.
Pensa a tutte le persone
come gli operai che lavorano tutta la giornata e vanno a scuola la sera.
Enrico, pensa a tutti i ragazzi che, come te, alla mattina vanno a scuola, quindi immagina il formicolio di gente di cui fai parte.
Pensa che se le persone non continuassero ad andare a scuola il mondo riccadrebbe nella "barbarie".
Quindi Enrico và a scuola e fà il tuo dovere meglio che puoi.
Enrico, pensa a tutti i ragazzi che, come te, alla mattina vanno a scuola, quindi immagina il formicolio di gente di cui fai parte.
Pensa che se le persone non continuassero ad andare a scuola il mondo riccadrebbe nella "barbarie".
Quindi Enrico và a scuola e fà il tuo dovere meglio che puoi.